La Feltri Marone Rinasce dalle Ceneri: Investimento di Oltre 8 Milioni di Euro per la Ripartenza Dopo l’Incendio
Dopo cinque anni dall’incendio devastante che ha distrutto buona parte dello stabilimento, la Feltri Marone ha celebrato la propria rinascita con un evento inaugurale che ha coinvolto oltre 300 persone tra dipendenti, clienti e ospiti. Il presidente Paolo Franchi ha definito l’inaugurazione come “la celebrazione della forza della rinascita”, sottolineando il percorso di ripresa e il rinnovato slancio produttivo dell’azienda.
La Ricostruzione e gli Investimenti
Il progetto di ricostruzione è stato un’impresa ambiziosa: con un investimento complessivo di circa 8 milioni di euro, la metà degli spazi produttivi è stata completamente ricostruita, portando il sito industriale a una superficie operativa di circa 12,500 metri quadrati. La nuova Feltri Marone è dotata di un sistema energetico di classe A e rispetta i più moderni criteri antisismici, grazie al progetto realizzato dallo studio ingegneristico Viola Associates di Palazzolo sull'Oglio.
Nonostante la conclusione dei lavori della prima fase, è già in programma una seconda fase di espansione, che prevede il raddoppio del reparto di tessitura. Questo intervento, il cui progetto è già stato approvato, dovrebbe essere realizzato entro i prossimi sette anni.
Un Evento per la Comunità
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato numerose autorità, tra cui il prefetto di Brescia Andrea Polichetti e il sindaco di Marone Alessio Rinaldi ed il Vicepresidente di Confindustria Brescia Dott. Francesco Franceschetti. La presenza del vescovo Pier Antonio Tremolada, che ha benedetto la struttura, e dell’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia, Giorgio Maione, ha conferito ulteriore solennità all’evento.
Numeri di Successo
Nonostante la difficile ripartenza, Feltri Marone ha raggiunto risultati significativi, consolidando il fatturato, di cui il 75% proviene dall’attività sui Paesi esteri, e confermando la propria solidità sul mercato globale.
Un Viaggio di Rinascita
L’incendio del 2019, innescato da un cortocircuito, aveva distrutto oltre il 60% della superficie dello stabilimento. I danni furono stimati in oltre 20 milioni di euro. Nei mesi successivi, Feltri Marone ha dovuto trasferire parte delle operazioni in un capannone sito poco lontano per poter proseguire la produzione. La ricostruzione ha richiesto un grande sforzo, ma la determinazione della squadra di Feltri marone, le Organizzazioni Sindacali e la solidarietà della comunità hanno reso possibile questo straordinario traguardo.
Oltre all’investimento nel nuovo immobile, Feltri Marone ha avviato un progetto che ha visto l’inserimento in azienda di nuove, giovani e preparate figure professionali per consolidare la struttura tecnica e commerciale e dotarla di nuovi supporti che la tecnologia rende disponibili.
Oggi, la Feltri Marone si presenta con una squadra di professionisti ampio ed entusiasta e un capannone completamente rinnovato, disposto su quattro piani, e con una struttura moderna ed efficiente. Il piano interrato ospita gli spogliatoi, il magazzino e la vasca antincendio; il piano terra è dedicato alle spedizioni e alla finitura delle tele; il primo piano è riservato al reparto giunzione, mentre al secondo piano si trovano le tele semilavorate e finite.
Il Futuro della Feltri Marone
Con la benedizione del vescovo di Brescia e l’accompagnamento della banda musicale locale, la Feltri Marone ha celebrato non solo la riapertura dello stabilimento, ma anche la resilienza e la determinazione che hanno guidato l’azienda in questi anni difficili. La nuova struttura, moderna e tecnologicamente avanzata, rappresenta un nuovo inizio per un’impresa storica che, con la sua capacità di adattamento e innovazione, guarda con fiducia al futuro.
L’incendio del 2019, innescato da un cortocircuito, aveva distrutto oltre il 60% della superficie dello stabilimento. I danni furono stimati in oltre 20 milioni di euro. Nei mesi successivi, Feltri Marone ha dovuto trasferire parte delle operazioni in un capannone sito poco lontano per poter proseguire la produzione. La ricostruzione ha richiesto un grande sforzo, ma la determinazione della squadra di Feltri marone, le Organizzazioni Sindacali e la solidarietà della comunità hanno reso possibile questo straordinario traguardo.
Oltre all’investimento nel nuovo immobile, Feltri Marone ha avviato un progetto che ha visto l’inserimento in azienda di nuove, giovani e preparate figure professionali per consolidare la struttura tecnica e commerciale e dotarla di nuovi supporti che la tecnologia rende disponibili.
Oggi, la Feltri Marone si presenta con una squadra di professionisti ampio ed entusiasta e un capannone completamente rinnovato, disposto su quattro piani, e con una struttura moderna ed efficiente. Il piano interrato ospita gli spogliatoi, il magazzino e la vasca antincendio; il piano terra è dedicato alle spedizioni e alla finitura delle tele; il primo piano è riservato al reparto giunzione, mentre al secondo piano si trovano le tele semilavorate e finite.
Il Futuro della Feltri Marone
Con la benedizione del vescovo di Brescia e l’accompagnamento della banda musicale locale, la Feltri Marone ha celebrato non solo la riapertura dello stabilimento, ma anche la resilienza e la determinazione che hanno guidato l’azienda in questi anni difficili. La nuova struttura, moderna e tecnologicamente avanzata, rappresenta un nuovo inizio per un’impresa storica che, con la sua capacità di adattamento e innovazione, guarda con fiducia al futuro.